Al fine di migliorare i controlli sulle attività agricole e per implementare le informazioni contenute nel fascicolo aziendale a disposizione delle amministrazioni competenti alle attività di verifica e controllo, dal primo gennaio 2025, sembra senza ulteriori rinvii, diventa obbligatorio il Quaderno di Campagna Digitale (QDCA), integrato nel fascicolo aziendale del SIAN.
L’insieme delle informazioni presenti nel Fascicolo Aziendale consentirà agli Organismi Pagatori, alle Regioni e alle Province Autonome di disporre di un sistema informativo aggiornato in grado di agevolare i controlli necessari per verificare il rispetto degli impegni assunti dall’agricoltore.
All’interno del SIAN, il QDCA raccoglie informazioni atte a documentare i trattamenti eseguiti dall’agricoltore su ogni singolo appezzamento grafico, divise in varie sezioni:
- eventi colturali su appezzamenti aziendali: sezione dedicata alla specificazione delle fasi colturali e fenologiche (e.g. identificativo coltivazioni per appezzamento, fasi colturali, fasi fenologiche);
- trattamenti su colture: informazioni relative ai trattamenti fitosanitari effettuati sulle colture (data e ora di inizio del trattamento, quantità complessiva di prodotto utilizzato per ettaro, avversità per la quale si è reso necessario il trattamento);
- trattamenti su prodotti agricoli: informazioni sui trattamenti fitosanitari effettuati sui prodotti agricoli (e.g. quantità complessiva di prodotto utilizzato per metro cubo/metro quadro, modalità di applicazione);
- trattamenti su sementi (concia): informazioni relative ai trattamenti fitosanitari effettuati sulle sementi (e.g. numero di registrazione del formulato, quantitativo trattato in chilogrammi, tonnellate o numero di sementi);
- fertilizzazione zootecnica o da matrici organiche: dati riguardanti i fertilizzanti utilizzati e le modalità di utilizzo degli stessi (e.g. classificazione fertilizzante derivante da normativa, superficie interessata dalla distribuzione);
- fertilizzazione chimica: dati riguardanti i fertilizzanti utilizzati e le modalità di utilizzo degli stessi (e.g. tipo di fertilizzante, quantità di fertilizzante apportato, data di distribuzione);
- registro irrigazioni: informazioni sulla gestione dell’irrigazione degli appezzamenti (e.g. superficie interessata dalla distribuzione, fertirrigazione);
- sito di stoccaggio: censimento dei materiali contenuti nei siti di stoccaggio (e.g. fitofarmaci presenti in stock, fertilizzanti presenti in stock);
- macchine per distribuzione di agrofarmaci: sezione dedicata all’inserimento dei dati relativi ai macchinari utilizzati per effettuare i trattamenti;
- operatori: informazioni riguardanti gli operatori che effettuano i trattamenti.
L’obbligo del QDCA digitale decorre dal 1° gennaio 2025, ma poiché il Regolamento 564/2023 si applica a decorrere dal 1° gennaio 2026, evidentemente, tutti i dati relativi al 2025 dovranno essere convertiti in formato digitale entro tale termine e, comunque, entro il 30 gennaio 2026.
Il MASAF e l’AGEA stanno redigendo un provvedimento per illustrare termini e modalità di tenuta del QDCA digitale, mentre ai CAA dovrebbe competere solo l’invio dei dati, ma non anche la verifica e la conformità delle registrazioni presenti.