Agenzia delle Entrate: le comunicazioni di anomalia hanno solo carattere informativo

Comunicazioni anomalie 2024

Hanno suscitato preoccupazione e incertezza tra i contribuenti le comunicazioni di anomalia da parte di Agenzia delle Entrate, ricevute negli ultimi giorni da circa 700mila partite IVA italiane. È importante sgombrare il campo da ogni dubbio, sottolineando che le comunicazioni di anomalia inviate hanno un carattere puramente informativo e non preannunciano l’avvio di controlli fiscali. L’obiettivo è piuttosto quello di segnalare ai contribuenti eventuali incongruenze tra il reddito dichiarato e i dati in possesso dell’Agenzia, offrendo loro l’opportunità di verificare la situazione e, se necessario, regolarizzare la propria posizione fiscale. Dall’analisi delle FAQ emergono i seguenti punti chiave:

  • Nessun obbligo di risposta: a differenza delle ordinarie comunicazioni di compliance, i contribuenti non sono tenuti a fornire alcuna risposta o giustificazione all’Agenzia;
  • Autovalutazione e regolarizzazione: spetta al contribuente valutare la fondatezza dell’anomalia segnalata e decidere se avvalersi delle opportunità di regolarizzazione previste dalla normativa vigente, come il ravvedimento operoso;
  • Criteri di valutazione: l’anomalia segnalata si basa su un confronto tra il reddito dichiarato dalla partita IVA e il costo medio per un dipendente operante nello stesso settore. Tuttavia, la determinazione del reddito da “rimediare” non è sempre immediata e può richiedere un’analisi più approfondita.

Fonte: Sole 24Ore Norme e Tributi Plus

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